Prendo ancora spunto da una frase che gira da un po' di tempo in internet per un commento sulle emozioni:
FALSO
Questa frase appartiene a quel filone di pensiero per cui le mie azioni sono conseguenza degli eventi o delle persone che incontro, in pratica vuol dire dare la colpa di ogni propria azione all'altro.Se così fosse dovrei avere diverse reazioni di fronte a persone diverse ma che fanno le stesse cose; così non è perché sappiamo tutti che abbiamo sempre le stesse reazioni di fronte a chiunque faccia una determinata cosa. Al massimo con alcuni reagiamo e con altri ci tratteniamo (Chiunque mi dia ordini mi fa arrabbiare, ma se lo fa mio figlio con un capriccio penso che non sia il caso di innervosirsi).
Dai filmati postati nelle scorse settimane dovrebbe risultare evidente che siamo noi a decidere quali reazioni avere di fronte agli eventi della vita e queste, giorno dopo giorno, determinano il nostro carattere.
Per tornare alla frase qui sopra possiamo dire che siamo noi a decidere i nostri atteggiamenti di fronte agli altri e la nostra personalità è l'insieme di questi atteggiamenti.
Le emozioni sono il ricordo di eventi passati e la consuetudine a reagire allo stesso modo davanti ad eventi simili; questo dimostra ancora di più l'importanza delle emozioni nelle relazioni quotidiane.
Un intervento di MusicoTerapia che vuole avere dei risultati a lungo termine deve necessariamente intervenire sulle dinamiche di azione e risposta che portano a risultati non soddisfacenti per il paziente; un tale intervento è possibile dirottando le emozioni che mette in atto il paziente con altre che portino a risultati da lui apprezzati. Per questo intervento io trovo molto utili gli studi di A. Lowen sui caratteri (vedi Bioenergetica).
Un'ultima considerazione sui casi estremi: quando viene messa in pericolo la vita propria o dei propri cari scopriamo avere delle reazioni non consuete che spaventano anche noi stessi. Questo non vuol dire che in quei casi è colpa dell'altro, ma solo che si risvegliano in noi degli istinti che abbiamo (in quanto animali) ma che teniamo rinchiusi.
Nessun commento:
Posta un commento