sabato 1 dicembre 2012

MANTRA E CHAKRA

Le vocali che abbiamo visto nel post precedente possono aiutare anche nello sviluppo dei chakra.

1
Chakra:
Muladhara
Mantra:
“U”
Posizione:
Base del Bacino, fra Coccige e Perineo
Significato:
Unione con la terra
Organi Coinvolti:
Arti inferiori, Sangue, Intestino Crasso, Organi Esecretori, Ghiandole Surrenali, Naso e Olfatto.

2
Chakra:
Svadhishtana
Mantra:
“O” (chiusa)
Posizione:
Un palmo sotto l’ombelico
Significato:
Istinti naturali e Creatività
Organi Coinvolti:
Organi riproduttivi, Reni, Vescica, Cavità Orale, Lingua e Gusto

           

3                     
Chakra:
Manipura
Mantra:
“O” (aperta)
Posizione:
Un palmo sopra l’ombelico
Significato:
Emozioni, Stabilità e Fuoco Interiore
Organi Coinvolti:
Fegato, Stomaco, Milza, Pancreas, Occhie Vista

4                     
Chakra:
Anahata
Mantra:
“A”
Posizione:
Cuore
Significato:
Amore, Compassione, Sensibilità, Calore Umano
Organi Coinvolti:
Cuore, Circolazione, Polmoni, Respirazione, Timo e Tatto

5                     
Chakra:
Vishuddha
Mantra:
“E”
Posizione:
Laringe
Significato:
Purezza dei Pensieri, delle Parole e delle Azioni. Comunicazione
Organi Coinvolti:
Tiroide, Paratiroide, Laringe, Gola, Voce, Orecchio, Udito

6                                
Chakra:
Ajna
Mantra:
“I”
Posizione:
Tra le sopracciglia
Significato:
Saggezza, Coscienza superiore, Ispirazione
Organi Coinvolti:
Sistema nervoso, Cervello, Ghiandole Ormonali

7                     
Chakra:
Sahasrara
Mantra:
“M”
Posizione:
Sommità del capo
Significato:
Confluire dell’uomo nella pienezza divina
Organi Coinvolti:
Intero organismo

Nel recitare questo mantra occorrono alcune accortezze:
1 Recitare il mantra in una posizione comoda che permetta di rallentare il ritmo del respiro; io suggerisco una delle posizioni di meditazione.
2 Concentrare la propriocezione nel punto del Chakra che si vuole recitare; è preferibile cominciare dal primo, Muladhara, e concludere con il settimo, Sahasrara.
3 Dedicare ogni respiro ad un chakra.
4 Ripetere più volte modulando il suono fino a sentire le vibrazioni che si espandono in tutta la zona interessata.
(Es. Concentrare la propria percezione sul punto alla base del bacino e pronunciare la lettera “U” modulando l’altezza del suono fino a sentire vibrare questa zona)

Gertrud non fornisce ricettari di vibrazioni corrette a cui adeguarsi ma punta molto sulla ricerca personale della propria frequenza per ogni punto chakra.
Esistono prò alcuni studi che dimostrano, a livello statistico, l’efficacia di alcune frequenze sul riequilibrio corporeo e su cui sono nate diverse correnti di applicazione musicoterapica (quelle più famose al grande pubblico).
Lascio a voi la scelta su come procedere.
Per chi volesse provare ad utilizzare tali ausili ho pensato di creare una breve sequenza, intonata a 432 Hz, in cui si succedono i 7 suoni. Potete scaricarla QUI (se non riuscite a scaricarla ve la giro via mail).

Io dedico a questo mantra il tempo del risveglio mattutino e lo trovo sempre molto efficace.


Gertrud fornisce anche un altro esempio di Mantra legato ai Chakra
1 Muladhara
LAM
(pronuncia LLL-A-MMM)
2 Svadhishtana
VAM
(V-A-MMMMM)
3 Manipura
RAM
(RRR-A-MMMMM)
4 Anahata
YAM
(Y-A-MMM)
5 Vishuddha
HAM
(H-A-MMMMM)
6 Ajna
OM
(OOO-MMMMM)
7 Sahasrara
M
(MMMMM)

Scegliete voi quello che preferite.

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