martedì 9 dicembre 2014

MUSICOTERAPIA IN PILLOLE: Mal di Piedi


Dopo un lungo pediluvio al peperoncino, frizionare bene entrambi i piedi con pagg 60 e 61 degli esercizi di basso continuo Dionisi-Toffoletti.
Gli esercizi devono essere precedentemente compilati senza errori; se li fate compilare ad un amico anche lui trarrà beneficio dal trattamento.
Se utilizzate fotocopie c’è il rischio di un formicolio prolungato.
Al termine di questo primo trattamento prendete il piede sinistro fra le mani, appoggiandolo sulla gamba destra, e cantate con fare struggente e disperato la famosa canzone di Baglioni:
Senza teeeeee che fareeiiii
Senzaaa teeeeeee moori reeeeei
(se cantate anche le strofe, incuranti delle scarpate dei vicini, il processo di guarigione sarà più rapido)
Ripetere con il piede destro.

È importante ricordarsi preventivamente di pagare la SIAE o potrebbero formarsi dei pericolosi eczemi sui piedi di Gino Paoli e dei calli fastidiosissimi sui piedi dell’ultimo rappresentante SIAE che vi ha multato.

Ripetere la cura quotidianamente per una settimana; in caso non passino i dolori, procedere come segue.
Sedersi davanti ad un pianoforte verticale e posizionare le piante dei piedi sulla cassa armonica 18 cm sopra la tastiera, poi suonare dei cluster a piacere nelle ottave 3 e 4 avendo cura di non incrociare mai le mani con i piedi. Se uscite dall’ambito suddetto dovete ripartire dal punto di partenza; se riuscite a non incrociare mani e piedi avanzate fino a parco della vittoria.
Successivamente addentratevi all’alba in un bosco di querce e formate un sentiero di 100 metri con la stampa della sola parte per tuba wagneriana de “la cavalcata delle valchirie” e camminateci sopra a piedi nudi per 40 minuti canticchiando il tema a bocca chiusa.
Funzionerà sicuramente.

NB: È un medicinale, leggere attentamente il foglietto illustrativo, può avere effetti collaterali anche mortali.

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